I discovery kit della birra fanno furore

I discovery kit della birra fanno furore

Prima di spiegare cosa sono i discovery kit della birra cerchiamo di capire cosa sono i discovery kit in generale. Si tratta di veri e propri kit che permettono di scoprire un certo prodotto, spesso in formato mignon o campione. Questo metodo è molto usato nel settore della cosmetica, dove si possono acquistare discovery kit di profumi, trucchi o creme. Trattandosi di prodotti super personali, ognuno è libero di provarli e decidere se è il caso di acquistare la taglia normale. Del resto, acquistare a scatola chiusa un profumo senza sapere se ci piace o ci sta bene non è sicuramente intelligente…

I discovery kit sono però sbarcati anche in molti altri settori e in alcuni casi si propongono a sorpresa. Cosa significa? Che sottoscrivendo un abbonamento anche acquistando una singola confezione, si può ricevere a casa un vero e proprio kit di scoperta, che si tratti di trucchi o anche di prodotti alimentari.
Il fenomeno è in super crescita, fa furore negli States dove è nato e ora si è aperto anche in Italia, dove, manco a dirlo, i discovery kit che vanno a ruba sono quelli legati ai prodotti alimentari e anche quelli di cibo per i nostri amici a quattro zampe.

Ma veniamo ai discovery kit della birra

L’idea arriva da Hopt, super potenza francese della distribuzione di birra online che sta diventano molto famosa anche in Italia. Hopt propone birre artigianali e ha pensato di allietare i clienti con un’offerta alquanto interessante: l’abbonamento mensile per ricevere una bottiglia e bicchiere del birrificio del mese più sei birre ‘colpo di fulmine’, ovvero sei birre a sorpresa. Chi sottoscrive l’abbonamento può quindi contare su una birra conosciuta e aspettarsi, direttamente a casa, sei birre diverse che arrivano da birrifici indipendenti di tutta Europa.

Ora la domanda sorge spontanea, ovvero voi che siete una birreria perché mi parlate di birra da acquistare on line e per di più da farsi arrivare a casa?
Perché questa iniziativa ci inscurisce e perché è forse il segno che i tempi stanno davvero cambiando. Un prodotto tipico come la birra, anche visto come un generale alimentare di ampio consumo, sta diventando sempre più speciale e molte sono le persone che ricercano le chicche più particolari in tutto il mondo.

Del resto la birra sa riservare grandi sorprese e la nascita di tanti birrifici indipendenti lo dimostra appieno. Non solo, perché la nascita di realtà che propongono discovery kit di birra e soluzioni alquanto originali stanno crescendo di giorno in giorno.

birra e vinili

Vinili, chicche musicali e birra artigianale

Una proposta alquanto originale arriva dal sito Hurd. Cosa ci propongono di bello da questo portale così cool? Niente meno che un vinile 7” in edizione limitata di un artista emergente al quale si può associare una bottiglia di birra artigianale, oppure di sidro di alta qualità o entrambi, ma anche solo il vinile se non si amano la birra o le bevande alcoliche. L’idea è vincente e molto molto affascinate, anche perché l’abbonamento è a sorpresa, quindi chi lo sottoscrive aspetta la scatola, si lascia stupire dall’effetto WOW e può ascoltarsi il suo vinile con la bella birra di compagnia.

Purtroppo questo servizio è attivo per ora solo per gli abitanti del Regno Unito, a costi anche molto interessanti perché il solo abbonamento al vinile viene 8 sterline, mentre con le birre e i sidri può raggiungere le 18 sterline. Ma c’è da scommetterci che queste iniziativa, così come i discovery kit della birra aumenteranno di giorno in giorno, per una scoperta raffinata e decisamente fuori dagli schemi.

Cucina orientale e birra: è possibile?

Cucina orientale e birra: è possibile?

La cucina orientale è sbarcata in occidente con i suoi sapori e i suoi profumi, conquistando un bel po’ di estimatori anche nel nostro paese. Dalla classica cinese alla giapponese, dalla dolce thailandese fino alla ricca indiana, i gusti orientali tipicamente dolci e speziati sono oggi conosciuti da molte persone, grazie soprattutto ai tanti ristoranti orientali che hanno popolato il territorio.
Ma c’è cucina orientale e cucina orientale o meglio, la cucina orientale vera non è quella proposta nei grandi locali che servono piatti a nastro. Stiamo infatti parlando di tradizioni culinarie millenarie, che nelle terre d’origine sono sopraffine e, soprattutto, molto salutari.
Ecco che la proposta locale può essere intesa come uno fast food, dove assaggiare i piatti tipici in una versione più veloce e quindi meno pregiata. Ma la domanda di oggi è questa: come possiamo unire cibo orientale e birra? E’ possibile?
La risposta è sì, eccome, perché ci sono delle birre che vengono prodotte nei paesi come la Cina e il Giappone che si sposano molto bene ai piatti della tradizione. Non solo, perché possiamo scoprire che altre birre, soprattutto europee, posso sposarsi alla cucina orientale e dare vita a un bel binomio di sapori.

Cucina orientale e birra: cominciamo dal sushi

Il sushi è un piatto giapponese a base di pece crudo, riso, alghe, verdura e frutta. Si tratta di piccole delicate porzioni che vengono solitamente servite con salsa di soia o di sesamo. Il sushi è una meraviglia della tradizione giapponese.
L’abbinamento alcolico con il sushi, piatto sicuramente delicato nei sapori, può essere ricercato nelle lager giapponesi che sono molto leggere, bionde dal colore chiaro e dal gusto tenue, che accompagnano con garbo il sapore delicato del sushi.
E se vogliamo orientarci ad altre birre? Le lager italiane ed europee vanno benissimo, a patto che non superino i 4.7°- 5°, perché l’amaro dell’alcool è troppo persistente e andrebbe a coprire la delicatezza del sushi e ad ‘annientare’ i profumi di mare e di verdure tipici di questo piatto.
Per molti l’abbinamento cucina orientale e birra, in questo caso birra sushi, è da preferire al vino, una bevanda sensorialmente troppo ricca e quindi difficile da gustare con questo piatto.

cucina cinese e birra

E l’abbinamento cucina cinese e birra?

La cucina cinese è prevalentemente fritta, almeno quella che si trova in occidente, perché quella tradizionale è un inno al vapore. Ecco che, in base alle diverse cotture, è ideale preferire delle birre tenui, che non coprono il sapore delle carni e delle verdure e le esaltano, ma che al contempo ‘sgrassano’ il fritto rendendo felice l’esperienza di assaggio. Anche in questo caso, quindi, la lager è una scelta sicura, perché rinfresca senza alterare i sapori.

piccante e birra

Un capitolo diverso meritano i cibi orientali piccanti, che possono essere abbinati ad una buona birra in modo che la piccantezza dei peperoncini o delle spezie impiegate venga esaltata al punto giusto. La light lager quindi la birra leggera, ben si sposa alla cucina orientale piccante, soprattutto a quella indiana e all’abbinamento con il curry. Le Ale indiane, americane e inglesi ben si legano con preparazioni di carni e di verdure, soprattutto di pollame come l’anatra che è molto proposta dalla cucina orientale. Le birre scure come le Stout vanno invece usate con parsimonia con la cucina orientale, perché hanno un sapore alquanto corposo. Alcuni puristi le consigliano però in abbinamento con i frutti di mare, soprattutto con il pesce crudo e con alcuni tipi di sushi a base di salmone, magari affumicato oppure addolcito con salse a base di peperoncini o soia.

Qui siamo nel fusion più completo, ma non è strano incontrare ricette della cucina orientale che impiegano proprio questa birra nella preparazione dei piatti, perché con la loro vena amara riescono ad esaltare il sapore del pesce, soprattutto del salmone e a definire il piatto dirigendolo un po’ verso i sapori occidentali.
Il rapporto cucina orientale e birra si può quindi chiudere con una deciso sì per questa bevanda, a patto che venga scelta una versione semplice e beverina, adatta con i crudi delicati così come con i fritti più ‘spinti’.
Non è un caso che proprio nei paesi dove questi piatti nascono le birre tipiche siano delle bionde molto delicate e a bassa gradazione alcolica. Certamente l’oriente non vanta la tradizione di birra che ha l’Europa ma, in ogni caso, la bevanda si lega sempre con la cucina, quindi meglio seguire l’origine per degli abbinamenti felici e gustosi fra cucina orientale e birra per non sbagliare un colpo e gustarsi un’esperienza completa con queste cucine così speciali.