Mangio nutraceutico e resto in salute

Mangio nutraceutico e resto in salute

Siamo quasi giunti al termine di una stagione estiva spumeggiante e l’autunno si fa già sentire qui alla Birreria Vecia di Piovene Rocchette. Riprendiamo quindi a trattare temi che ci stanno a cuore, come l’alimentazione.

Oggi parliamo della nutraceutica, un argomento che ci interessa molto, perché conoscere quali sono gli effetti del cibo sul corpo e sulla mente è meraviglioso, così come scoprire che alcuni alimenti svolgono una funzione terapeutica sull’organismo.

Gli alimenti nutraceutici fanno decisamente bene, perché contengono delle sostanze che aiutano il corpo a prevenire l’insorgenza di malattie e patologie, anche gravi.

La nutraceutica rappresenta un settore abbastanza ‘nuovo’ in Italia, mentre negli Stati Uniti se ne parla già dagli anni ’90. La ragione è presto spiegata, perché con la crescente richiesta di cibi sani e di modellare uno stile alimentare benefico, i cibi ‘curativi’ hanno assunto un ruolo importante nelle scelte alimentari degli italiani.

La nutraceutica si lega al concetto di cibi funzionali, ovvero di cibi che dimostrano benefici fisiologici e riducono il rischio di malattie croniche attraverso le loro funzioni nutrizionali.

Un esempio semplice per chiarire. Sappiamo che i kiwi contengono elevate percentuali di vitamina C, quindi consumare questo frutto nella dieta aiuta a scongiurare l’ossidazione cellulare e rafforza il sistema immunitario. Assumendo importanti vitamine con la dieta,  si evita l’insorgenza di malattie, dal semplice raffreddore fino a patologie più serie, causate da infiammazioni o dalla degenerazione cellulare.

nutraceutica oriente

La  nutraceutica nella filosofia orientale

Ma facciamo un salto in Giappone, perché nel ‘lontano’ 1980 in questa terra già si parlava di nutraceutica e il termine usato è Foshu.

I cibi Foshu sono ‘alimenti per specifici impieghi per la salute’ ed è interessante leggere il manifesto del tempo.

Questi cibi:

  • hanno un effetto specifico sulla salute dovuto ai costituenti rilevanti in essi presenti, nel caso del kiwi all’elevato contenuto di vitamina C;
  • non presentano rischi alimentari o igienici;
  • sono privi di allergeni;

Ecco che molti alimenti consumati naturalmente in Giappone sono per loro natura dei cibi nutraceutici, e la selezione ha indotto le persone ad alimentarsi con cura e a comporre la dieta in base alla volontà di prevenire l’insorgenza delle malattie.

Nutraceutica è anche la visione della medicina tradizionale cinese, che ripone molta attenzione all’alimentazione. La composizione della dieta in Cina, secondo gli antichi dettami, chiede innanzitutto di bilanciare Yin e Yang, ma anche di alimentarsi con cibi tiepidi e dolci.

Non si tratta di mangiare un budino servito a temperatura ambiente, ma di scegliere alimenti che svolgono una funzione tiepida nell’organismo, quindi non troppo rinfrescante e nemmeno troppo riscaldante.

Esempi di cibi tiepidi sono le verdure a foglia verde, i funghi, il bambù, ma anche le carni leggere e il pesce di piccola dimensione. Il sapore dolce non è quello dello zucchero, ma quello naturale dei cibi, che svolge una funzione rasserenante sull’organismo, non stringe come i cibi amari e non disperde energie.

nutraceutica

E proprio l’energia e il suo fluire all’interno del corpo è uno dei cardini della nutraceutica in Oriente, un concetto che merita di essere approfondito da chi ama conoscere le culture asiatiche antiche, ma che si lega anche con le idee e con le ricerche occidentali. Se un cibo fa bene all’organismo, accade in italia così come in Giappone, anche se la via per dimostrarlo può essere diversa.

Ecco che la nutraceutica merita di essere approfondita nell’ottica del mangiare bene e del preservare l’organismo dalle malattie, soprattutto da quelle croniche. Alla scelta del cibo segue la giusta preparazione, che deve rispettare i principi attivi presenti nell’alimento e che non deve alterare i gusti.

Il vapore, la pentola a pressione e anche il bagnomaria sono cotture gentili, che non alterano i sapori e non bruciano le sostanze nutritive presenti nella loro composizione.

Ma questo gli italiani lo sanno bene, perché sono metodi che fanno parte della grande cultura mediterranea, quindi la nutraceutica potrebbe fare parte della nostra tradizione alimentare più di quanto immaginiamo.