
Birre Di Natale, moda o tradizione?
Mancano poche settimane al Natale a Piovene Rocchette e qui alla Birreria Vecia ci chiediamo quali tradizioni hanno a che fare con il mondo della birra, che un po’ è anche il nostro. La prima cosa che ci viene in mente è la birra di Natale, una tradizione che a dirla tutta si perde nella notte dei tempi, ma che negli ultimi anni sembra decisamente diventata una moda.
Oggigiorno è difficile trovare brand che non abbiano in produzione almeno una birra di Natale, ma la domanda che ci viene spontanea è questa: ‘Passiamo il nostro Natale a Piovene Rocchette davanti a una tradizione o a un’operazione commerciale?’
Come spesso accade la verità sta nel mezzo, perché le birre di Natale o Winter Seasonal Beer citando i riferimenti per gli stili mondiali del settore brassicolo, non possono essere considerati uno stile, ma delle preparazioni precise e che hanno le loro determinate caratteristiche.
Birre di Natale: vediamoci un chiaro
Le birre di Natale o birre di inverno devono ‘suggerire’ la stagione fredda, le vacanze, l’atmosfera del periodo’. Del resto avrebbe senso, ci chiediamo, proporre una birra fresca e magari con retrogusti agrumati? No, la birra di Natale deve attingere dalle spezie, dagli zuccheri e anche da rimandi erbacei che sono in sintonia con la stagione fredda.
La birra di Natale fa parte di una categoria di una famiglia di produzioni. Questo per quanto riguarda, almeno, il mondo belga delle birre. Sì, perché l’Oxford Companion to Beer, considerato dagli esperti l’enciclopedia della cultura birraia parla invece di Christamans Ale e specifica per bene di cosa si tratta, ovvero:
‘Le specialità brassicole prodotte per la celebrazione del Natale e Capodanno, spesso con un contenuto alcolico elevato e caratterizzate dall’impiego di malti scuri, spezie, erbe e frutta”.
La birra di Natale nel mondo
In Belgio e in Uk la birra di Natale è una tradizione ed è interessante sapere che in Germania non ci sono tante specialità brassicole dedicate alle feste. La ragione va ricercata secondo gli esperti nell‘Editto di Purezza che va ad escludere l’uso delle spezie nella preparazione della birra. Poche o rare, quindi, le birre di natale che arrivano dalla Germania e dall’Austria
Natale a Piovene Rocchette: ci beviamo una birra?
Ma allora, nelle birre du Natale dove arriva la tradizione e dove inizia il business? La riposta è difficile da dare nel complesso, quindi il buon senso ci suggerisce di analizzare caso per caso, di verificare chi, quella birra di Natale la produce e perché.
Non basta, infatti, un’etichetta colorata oppure l’introduzione di un po’ di spezie per fare una birra invernale e su questo tutti noi siamo d’accordo.
Ma la birra di Natale può diventare la birra d’inverno e si può approfittare di questi prodotti per gustare specialità più corpose, magari aromatizzate e realizzate dai mastri birrai per sposarsi alla meraviglia non solo con l’atmosfera, ma con i piatti tipici di stagione.
In questo modo tutto può cambiare volto e la birra d’inverno diventare un’alternativa alle bevande calde, una pausa da prendersi per scoprire nuovi gusti e festeggiare il periodo in modo alternativo. Ricerca quindi, e tanta attenzione a come vengono prodotte queste specialità, perché abbiano i numeri giusti per essere considerate tali.