Oggi parliamo del Liquore Girolimino

Oggi parliamo del Liquore Girolimino

Anche se la Birreria Vecia si concentra decisamente sulla birra e sui piatti della tradizione, oggi parliamo del Liquore Girolimino, una specialità storica tipica del paese di Piovene Rocchette e, in particolare, del Monte Summano.
Facciamo un bel salto nel tempo, al 1452, anno in cui i monaci Girolimini si insediarono nel Monte Summano e iniziarono la produzione di infusi e di decotti impiegando le abbondanti piante officinali che crescevano spontanee sul monte e offrendo i loro preparati ai pellegrini che si recavano in visita al santuario del monte.
Il Summano è da sempre considerato una montagna particolare come flora, perché vi crescono erbe e piante originali che sono difficili da trovare altrove. Alcuni affermano che la ragione di una flora così rara può essere ricercata nell’origine vulcanica del Summano e la storia racconta che le erbe spontanee officinali sono da sempre state impiegate nelle ricette in cucina e per preparare decotti tonificanti e rimedi medicamentosi.

monte Summano
Le prime informazioni certe sul liquore Girolimino risalgono al 1894, anno in cui inizia la preparazione del macerato delle erbe in spirito, prodotto seguendo una ricetta rimasta segreta nel corso del tempo.
Passano gli anni e il liquore Girolimino, complice l’aiuto del farmacista Zanella, inizia a diffondersi e riceve prestigiosi premi, quali la Medaglia d’Oro all’Expo di Parigi nel lontano 1900. La storia prosegue e nel 1949 un padre Girolimino cede al farmacista Zanella la ricetta segreta e i diritti di fabbricazione del liquore.
Ancor oggi il Girolimino viene prodotto seguendo l’antica ricetta, seppur adeguandosi leggermente nel contenuto zuccherino. Alla sua base vi sono loro, le erbe officinali, protagoniste indiscusse di un liquore consigliato come digestivo e come tonico, da assumere a fine pasto o quando si ricerca una bevanda dall’effetto corroborante.

erbe officinali

Il Liquore Girolimino è oggi protagonista di cocktail e dolci

L’evoluzione dei tempi moderni ha indotto i produttori a proporre delle varianti molto interessanti, che presentano il liquore Girolimino in aggiunta i dolci secchi e ai biscotti. Si tratta di golosità che possono essere gustate in compagnia e anche donate alle persone che non conoscono la storia del luogo e del Monte Summano.
Il Liquore Girolimino viene inoltre impiegato nella preparazione di alcuni cocktail, perché il suo sapore erbaceo e molto particolare ben si sposa per diventare protagonista di fantasiose preparazioni da gustare come aperitivo o after dinner.
Di strada il Liquore Girolamino ne ha fatta tanta e il legame con la Birreria Vecia è alquanto forte. La sede dell’attuale Birreria era, infatti dislocata dove si trovavano un tempo i monaci Girolimini e qui essi producevano la birra sfruttando la fresca acqua di sorgente.
Allo stesso modo, l’acqua pura e le preziose erbe officinali raccolte sul monte erano i preziosi ingredienti del Liquore Girolimino, una preparazione che ancor oggi affascina e piace a molte persone per il suo colore brillante e il suo sapore così speciale.

Mangio nutraceutico e resto in salute

Mangio nutraceutico e resto in salute

Siamo quasi giunti al termine di una stagione estiva spumeggiante e l’autunno si fa già sentire qui alla Birreria Vecia di Piovene Rocchette. Riprendiamo quindi a trattare temi che ci stanno a cuore, come l’alimentazione.

Oggi parliamo della nutraceutica, un argomento che ci interessa molto, perché conoscere quali sono gli effetti del cibo sul corpo e sulla mente è meraviglioso, così come scoprire che alcuni alimenti svolgono una funzione terapeutica sull’organismo.

Gli alimenti nutraceutici fanno decisamente bene, perché contengono delle sostanze che aiutano il corpo a prevenire l’insorgenza di malattie e patologie, anche gravi.

La nutraceutica rappresenta un settore abbastanza ‘nuovo’ in Italia, mentre negli Stati Uniti se ne parla già dagli anni ’90. La ragione è presto spiegata, perché con la crescente richiesta di cibi sani e di modellare uno stile alimentare benefico, i cibi ‘curativi’ hanno assunto un ruolo importante nelle scelte alimentari degli italiani.

La nutraceutica si lega al concetto di cibi funzionali, ovvero di cibi che dimostrano benefici fisiologici e riducono il rischio di malattie croniche attraverso le loro funzioni nutrizionali.

Un esempio semplice per chiarire. Sappiamo che i kiwi contengono elevate percentuali di vitamina C, quindi consumare questo frutto nella dieta aiuta a scongiurare l’ossidazione cellulare e rafforza il sistema immunitario. Assumendo importanti vitamine con la dieta,  si evita l’insorgenza di malattie, dal semplice raffreddore fino a patologie più serie, causate da infiammazioni o dalla degenerazione cellulare.

nutraceutica oriente

La  nutraceutica nella filosofia orientale

Ma facciamo un salto in Giappone, perché nel ‘lontano’ 1980 in questa terra già si parlava di nutraceutica e il termine usato è Foshu.

I cibi Foshu sono ‘alimenti per specifici impieghi per la salute’ ed è interessante leggere il manifesto del tempo.

Questi cibi:

  • hanno un effetto specifico sulla salute dovuto ai costituenti rilevanti in essi presenti, nel caso del kiwi all’elevato contenuto di vitamina C;
  • non presentano rischi alimentari o igienici;
  • sono privi di allergeni;

Ecco che molti alimenti consumati naturalmente in Giappone sono per loro natura dei cibi nutraceutici, e la selezione ha indotto le persone ad alimentarsi con cura e a comporre la dieta in base alla volontà di prevenire l’insorgenza delle malattie.

Nutraceutica è anche la visione della medicina tradizionale cinese, che ripone molta attenzione all’alimentazione. La composizione della dieta in Cina, secondo gli antichi dettami, chiede innanzitutto di bilanciare Yin e Yang, ma anche di alimentarsi con cibi tiepidi e dolci.

Non si tratta di mangiare un budino servito a temperatura ambiente, ma di scegliere alimenti che svolgono una funzione tiepida nell’organismo, quindi non troppo rinfrescante e nemmeno troppo riscaldante.

Esempi di cibi tiepidi sono le verdure a foglia verde, i funghi, il bambù, ma anche le carni leggere e il pesce di piccola dimensione. Il sapore dolce non è quello dello zucchero, ma quello naturale dei cibi, che svolge una funzione rasserenante sull’organismo, non stringe come i cibi amari e non disperde energie.

nutraceutica

E proprio l’energia e il suo fluire all’interno del corpo è uno dei cardini della nutraceutica in Oriente, un concetto che merita di essere approfondito da chi ama conoscere le culture asiatiche antiche, ma che si lega anche con le idee e con le ricerche occidentali. Se un cibo fa bene all’organismo, accade in italia così come in Giappone, anche se la via per dimostrarlo può essere diversa.

Ecco che la nutraceutica merita di essere approfondita nell’ottica del mangiare bene e del preservare l’organismo dalle malattie, soprattutto da quelle croniche. Alla scelta del cibo segue la giusta preparazione, che deve rispettare i principi attivi presenti nell’alimento e che non deve alterare i gusti.

Il vapore, la pentola a pressione e anche il bagnomaria sono cotture gentili, che non alterano i sapori e non bruciano le sostanze nutritive presenti nella loro composizione.

Ma questo gli italiani lo sanno bene, perché sono metodi che fanno parte della grande cultura mediterranea, quindi la nutraceutica potrebbe fare parte della nostra tradizione alimentare più di quanto immaginiamo.

Birreria Vecia aperta tutto l’anno: siamo diventati 4 Stagioni

Birreria Vecia aperta tutto l’anno: siamo diventati 4 Stagioni

Perché dovremmo parlare di autunno inverno quando ci stiamo godendo gli ultimi colpi di un’estate alquanto ‘calorosa’?

Perché la Birreria Vecia rimarrà aperta tutto l’anno e volevamo comunicarvelo in tempo!

Proprio così, perché dopo una stagione davvero felice, dove molte persone hanno potuto scoprire il posto e la sua bellezza, gustare le bruschette e le pizze (novità dell’anno) e bersi qualche birra in compagnia, tutto questo bel vivere può continuare anche nelle prossime stagioni.

‘Storicamente’ la Birreria Vecia chiudeva nella stagione autunnale e soprattutto in inverno. Tutto ricominciava con i mesi caldi, perché il luogo era classicamente inteso come ‘stagionale’.

Beh, da ora non più, perché grazie alle opere di ammodernamento che sono state fatte all’interno, il locale può essere vissuto in ogni stagione dell’anno.

Birreria Vecia aperta tutto l’anno!

Anzi, vi diciamo di più, in autunno la Birreria Vecia si copre di colori dorati, con le foglie dei castagni che si riscaldano e non vediamo l’ora di scoprire come sarà l’atmosfera in inverno, magari con la neve che cade e le decorazioni natalizie…

Intanto sogniamo un po’ e godiamoci questo fine estate ancora molto caldo, ma nell’attesa ricordiamoci che la Birreria Vecia continuerà ad essere aperta anche nei prossimi mesi.

L‘orario sarà ridotto perché, forse un po’ a malincuore tutti tornano agli impegni di ogni giorno, al lavoro e alle tante cose da fare. Per questo la Birreria Vecia rimarrà aperta il venerdì sera, il sabato sera e la domenica, con orari che definiremo nelle prossime settimane e che vi comunicheremo al più presto.

Sarà un’occasione per contare su un posto unico, dove organizzare il pranzo e la cena ma anche i vostri migliori eventi. La Birreria Vecia conta oggi un grande spazio interno, ben organizzato e caldo, come ambiente e come arredo. Per questo vi aspettiamo… siamo diventati 4 stagioni e così sarà per i prossimi anni.

Pils&Love.

Progetto Ma’am: modulazioni audiovisive alla Birreria Vecia

Progetto Ma’am: modulazioni audiovisive alla Birreria Vecia

Il progetto Ma’am approda a Piovene Rocchette nella magica cornice della Birreria Vecia, con uno spettacolo audio visuale dalle grande forza evocativa.

Una sensazione di positivo stupore nasce ascoltando i brani pubblicati sul canale YouTube e ammirando le immagini disponibili in rete del gruppo, che fonde la voce di Sabrina Turri con il lavoro ai grooves di David Caliaro ai controllers. Il progetto si definisce con il basso di Filippo Rinaldi e la batteria di Alessandro Lupatin e rivela tutta la sua forza con le immagini curate da Fabio Ferrando ai moduli e processi analogici.

ma'am Birreria Piovene

Il risultato è uno show multimediale, che abbraccia la musica, che scava in sonorità elettroniche e le fonde con immagini evocative, in movimento, talvolta stilizzate altre chiare e definite. Le stesse immagini, proiettate sui monumenti e sulle pareti con giochi d’angolo mirabili, avvolgono il pubblico e lo cullano, talvolta lo portano a seguire il crescendo del ritmo e della voce in un’esperienza sensoriale completa.

La vista viene infatti coinvolta nello spettacolo tanto quanto l’udito, perché l’universo visuale delle immagini proiettate accompagna ed è parte integrante dello spettacolo. La vibrante voce di Sabrina Turri e la sonorità dei brani richiamano forse i primi Massive Attack dell’album Mezzanine e della storica Teardrop. Era il 1998 e, a distanza di quasi vent’anni, i Ma’am propongono una fusione fra musica e immagini che sa avvolgere il pubblico coinvolgendolo appieno, senza risparmi di sorta.

ma'am live Birreria Vecia Piovene

Uno spettacolo unico, che è stato proposto dal gruppo in numerosi locali d’Italia e in luoghi di particolare fascino e bellezza.

Venerdì 25 agosto il progetto Ma’am approda alla Birreria Vecia, per uno spettacolo unico, che potrà giocare con la cornice storica del luogo, con la Chiesetta dell’Ospizio e con gli spazi del parco adiacente. Un appuntamento imperdibile per chi ama le sperimentazioni artistiche e la musica di pregio.

Link alla pagina ufficiale YouTube del progetto

Cinema all’aperto Vicenza: quattro titoli di pregio per chi resta in città

Cinema all’aperto Vicenza: quattro titoli di pregio per chi resta in città

I cinema all’aperto  Vicenza in estate sono numerosi e sanno regalare tante emozioni alle persone che amano la settima arte e vogliono gustarsi un bel film all’aria aperta. La magica cornice del prato della Chiesetta dell’Ospizio adiacente alla Birreria Vecia si prepara ad ospitare un piccolo ciclo di film, che verranno proiettati tutti i mercoledì di agosto alle ore 21.00.

Chi resta in città ma desidera vivere il territorio con mini gite può recarsi a Piovene Rocchette, approfittare della fresca aria che scende dal Monte Summano e gustarsi un ciclo di pellicole scelto davvero con cura.

Il cineforum estivo, che si chiama CineFuori, è stato organizzato dell’associazione Futuro Presente e questo mini ciclo di cinema all’aperto Vicenza sa accontentare davvero tutti i gusti. Si tratta di film per un pubblico adulto, ma l’organizzazione ha pensato a un’animazione per i bambini, quindi le famiglie possono partecipare all’evento in tutta sicurezza.

Ecco il programma in volantino.

volantino cinema all'aperto Vicenza

I titoli scelti sono di grande interesse, e tutto comincia mercoledì 2 agosto con Carnage di Roman Polanski, a seguire Crash di Paul Hoggis, Her di Spike Jonze e a concludere mercoledì 23 agosto il pluripremiato The Danish Girl di Tom Hooper.

Le pellicole affrontano temi diversi ma sono legate dal filo rosso della qualità, perché si tratta di quattro titoli che hanno ricevuto elogi dalla critica e hanno riscontrato il favore del pubblico internazionale. In più, si tratta di quattro titoli per nulla scontati, anzi, scelti decisamente con cura e con tanto amore per il cinema.

L’appuntamento è ogni mercoledì del mese di agosto per un bel cinema all’aperto, un’alternativa piacevole, che permetterà alle persone di visitare la magica cornice della Chiesetta dell’Ospizio e della Birreria Vecia di Piovene Rocchette. In caso di maltempo le pellicole verranno proiettate nella Sala della Biblioteca in Piazzale degli Alpini.

Pagina Facebook Birreria Vecia: quella vera!

Pagina Facebook Birreria Vecia: quella vera!

Pubblichiamo oggi un post un po’ speciale nel nostro blog, che non parla di birre, di cucina o delle bellezze del nostro territorio. Siamo in piena stagione e molti clienti ci chiedono di registrarsi nella nostra pagina Facebook o, semplicemente, di visitarla per leggere le novità e le curiosità che vi pubblichiamo.

Purtroppo la pagina Facebook Birreria Vecia che appare nella prima pagina delle ricerche di Google non è quella ‘vera’, o meglio quella ufficiale, ma quella che era stata aperta al tempo da una delle precedenti gestioni.

Google mette in prima pagina i risultati che hanno più ‘storia’, quindi questa pagina passa davanti alla nostra reale e noi, per il momento, non possiamo farci nulla. Stiamo lavorando affinché la pagina sbagliata venga rimossa, ma serve più tempo di quanto avevamo previsto,( talvolta i giganti della tecnologia si fanno corteggiare).

Detto questo, chi desidera visitare la vera,unica e inimitabile pagina Facebook Birreria Vecia di Piovene può recarsi a questo indirizzo
https://www.facebook.com/birreriaveciapiovenerocchette/

Pagina Facebook Birreria Vecia: come registrarsi qui

Chi desidera registrarsi presso la Birreria Vecia di Piovene, scattare qualche foto e condividerla con la sua comunità di amici deve cercare fra i risultati e…non fermarsi al primo che incontra!

Anche in questo caso vi chiediamo un po’ di pazienza, perché la pagina ufficiale Facebook della Birreria Vecia non è questa che vedete qui sotto, ma quella che reca il simbolo con sfondo in legno chiaro.

Quando vi registrate cercate quindi la pagina giusta, quella con il simbolo più chiaro.

Pagina facebook Birreria Vecia sbagliata Pgaona Facebook Birreria Vecia giusta

Sappiamo che è un po’ una scocciatura, ma se facciamo crescere la pagina vera e se riusciamo a sistemare i disguidi tecnici, potremo offrire ai nostri clienti e a tutti gli utenti del web un servizio migliore e reale ma, soprattutto, non alimentare una pagina che è ferma da anni e che non è più amministrata da nessuno da lungo tempo.

Detto questo, ecco ancora una volta la vera e ufficiale pagina Facebook Birreria Vecia. Vi ringraziamo per l’affetto che ci dimostrate e per la vostra grandiosa presenza alla Birreria Vecia. L’estate è meravigliosa e ci auguriamo di trascorrerla in vostra compagnia. Pils&Love!

https://www.facebook.com/birreriaveciapiovenerocchette/