Le feste stanno per arrivare e con loro l’inizio di un nuovo anno.
Ecco gli orari Birreria Vecia Piovene per l’inverno, fino all’inizio della nuova stagione estiva.
Natale e Capodanno riposiamo.
I fine settimana del 2018 la Birreria Vecia resta aperta con i consueti orari, quindi:
VENERDI’ e SABATO: 17.00-2.00
DOMENICA: 11.00-24.00
Saremo chiusi il fine settimana dal 26 gennaio al 28 gennaio e dal 22 febbraio all’11 marzo.
In questo post di fine anno cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i nostri ospiti, chi ha popolato la Birreria Vecia durante la stagione estiva, che è stata meravigliosa, e chi ci sceglie anche con il freddo come locale dove bere una birra in compagnia e mangiare un piatto tipico e una bruschetta.
È stata una stagione indimenticabile, fatta di concerti, eventi, yoga, cinema e chi più ne ha più ne metta. Del resto la Birreria Vecia è una cornice magica e non può non ospitare tutte queste belle cose, soprattutto in estate, quando diventa un rifugio dal caldo della città.
Non ci lasciamo con i soliti auguri di Natale e di Buon Anno, ma con una poesia di Pablo Neruda
Il primo giorno dell’anno
Il primo giorno dell’anno Lo distinguiamo dagli altri come se fosse un cavallino diverso da tutti i cavalli. Gli adorniamo la fronte con un nastro, gli posiamo sul collo sonagli colorati, e a mezzanotte lo andiamo a ricevere come se fosse un esploratore che scende da una stella. Come il pane, assomiglia al pane di ieri. Come un anello a tutti gli anelli. La terra accoglierà questo giorno dorato, grigio, celeste, lo dispiegherà in colline, lo bagnerà con frecce di trasparente pioggia e poi, lo avvolgerà nell’ombra. Eppure, piccola porta della speranza, nuovo giorno dell’anno, sebbene tu sia uguale agli altri come i pani a ogni altro pane, ci prepariamo a viverti in altro modo, ci prepariamo a mangiare, a fiorire, a sperare.
Che dire: Buone feste a tutti, vi aspettiamo i fine settimana con gli orari Birreria Vecia Piovene indicati. Pils&Love.
Le feste stanno arrivando quindi abbiamo pensato a 5 regali di Natale per gli amanti della birra. Siamo giusti in tema vero? Già, perché alla Birreria Vecia le feste ci scaldano il cuore e non potevamo che scegliere cinque doni a tema con la nostra attività.
Abbiamo spulciato per bene la rete per scrivere questo articolo e, a dire il vero, abbiamo trovato delle cose molto improbabili. Ma qualche regalo carino c’è, eccome, quindi ecco 5 regali di Natale per gli amanti della birra:
Iniziamo con un regalo da veri duri/e: il porta birra da cintura. Sicuramente fa un po’ western, ma al posto degli attrezzi da lavoro perché non portare con noi una bella bottiglia di birra fresca? La cintura porta birra la troviamo disponibile su Troppotogo.it e costa circa 20 euro.
Fra i regali di Natale per gli amanti della birra questo è sicuramente una chicca, molto costosa, quindi per veri intenditori e intenditrici. Si tratta del boccale da birra Harley Davidson proposto da orologiacucu.com. 3 chili di solo boccale prodotto in Germania nello Westerwald tutto lavorato a mano. Un boccale per sempre, considerando il costo di ben 377 euro.
Questo è bello: un libro che nasconde un’educazione sensoriale alla birra. Si tratta del Kit Aromi della Birra, un taccuino che contiene 12 aromi diversi tutti da scoprire e da conoscere, per chi ama la birra e vuole capirne di più quando la degusta, ma anche per chi vuole imperare a produrla in casa, artigianalmente, e ha bisogno di partire dalla base. Il costo è di 75 euro e il kit di scoperta sensoriale che possiamo trovare su Ebay a questo indirizzo.
Un pensierino per gli amici ( ma anche per noi stessi!): il salvadanaio per raccogliere i soldini da destinare in birre con gli amici. Regalo spassionato e divertente, questo salvadanaio in latta è dedicato agli amanti della birra e a chi si trova sempre a secco il fine settimana, così può risparmiare qualcosina e divertirsi il week end in compagnia. Disponibile a poco più di 10 euro a questo indirizzo.
Ok, non poteva mancare fra i regali di Natale per gli amanti della birra il kit per farsela in casa! Questo è particolarmente semplice e anche molto economico, circa 60 euro per un kit birra che contiene tutto quello che serve per produrla e che si rivela molto attraente dal punto di vista grafico, disponibile qui.
Regali di Natale per amanti della birra: un libro è per sempre
Non lo abbiamo incluso fra i regali di Natale per gli amanti della birra ma ricordiamoci che un libro è per sempre e sulla birra ce ne sono davvero di adorabili. Alcuni libri sono pieni di foto e di spiegazioni e ci permettono di fare un bel tuffo nel mondo della birra, nella sua storia e anche nelle lavorazioni che vengono fatte in ogni parte del mondo.
Poi ce ne sono davvero molti dedicati alle ricette da preparare con le birra, che sono moltissime! Su tutti brilla questa edizione, Cucinare con la Birra 160 ricette, dove possiamo trovare tutte queste preparazioni illustrate passo a passo, in un libro scritto da Keda Black con le foto di Frédéric Lucano, per Guido Tomaso Editore.
E se nessuno di questi regali ci garba allora via, facciamo una bella birra assieme a chi la ama, così potremo passare un Natale sicuramente alternativo, ma pieno di allegria e di buonumore!
E’ arrivato il momento dei mercatini Natale Vicenza e qui in provincia possiamo contare su tante proposte di divertimento e di shopping. Le più caratteristiche si svolgono nell’Altipiano di Asiago, merito la cornice montana e l’atmosfera fiabesca ma fidatevi, anche in città ne vedremo delle belle.
Per orientarci ai migliori mercatini Natale Vicenza ecco una piccola guida che possiamo leggere per scegliere dove acquistare i nostri doni natalizi o, semplicemente, farci un bel giro fra bancarelle gustando un calo vin brulè come vuole la tradizione.
Asiago e I Giardini di Natale: fra i mercatini Natale Vicenza spiccano da sempre quelli organizzati a ad Asiago, che cominciano l’11 novembre per concludersi il 7 gennaio come da tradizione. I mercatini si terranno fra piazza Il Risorgimento e piazza Carli e potremo trovare oggettistica, antiquariato e tante idee di artigianato dedicate al Natale. Gli orari sono il sabato e la domenica 10:30-12:30 e 15:00-19:00 mentre dal 22 dicembre fino al 7 gennaio i mercatini di Natale potranno essere visitati ogni giorno con orario 10:30-19:00.
Gallio e i mercatini di Natale più antichi dell’Altipiano: restando in tema montano meritano di essere visitati gli storici mercatini di Gallio, ricchi di prodotti enogastronomici e di tanti oggetti e manufatti artigiani, soprattutto in legno. Gli orari per visitare i mercatini sono 10-12.30 e 15.30-19 dall’8 al 17 dicembre solo sabato e domenica, tutti i giorni dal 22 dicembre fino al 7 gennaio. Ps: imperdibile il villaggio di Babbo Natale con le sue renne per i bambini.
Bassano del Grappa e i Mercatini del Gusto: fra i mercatini Natale Vicenza più interessanti e ricchi di proposte ci sono quelli di Bassano del Grappa. Nella magica cornice della cittadina possiamo trovare tante casette colorate, degli chalet in legno stabili traboccanti di arginato creativo. Giostre e il trenino completano l’offera, che entra nel suo vivo dal 22 dicembre ma è aperta per tutto il mese fino al 7 gennaio.
Mercatini Natale Vicenza: e in città?
Vicenza brilla per il natale e regala tante occasioni di festa che vanno oltre i mercatini. Per la serie ‘Magico Natale‘ possiamo visitare 35 chalet in legno dislocati fra Corso Palladio e via Cesare Battisti, aperti tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00, dove si potranno acquistare decori, oggettistica, artigianato ma anche tante leccornie dolci e salate.
Da segnalare venerdì 22 dicembre e sabato 23 dicembre in Piazza San Lorenzo ci sarà l’attesa boule de neige gonfiabile, una grande sfera illuminata dove grandi e bambini potranno entrare e farsi una bella foto da tenere come bel ricordo delle feste. Il 30 dicembre tocca al gruppo dei zampognari che allieterà le vie del centro.
E ancora, fra i mercatini Natale Vicenza meritano di essere segnalate le iniziative Fuori Mercato che si terranno tutti i sabati e tutte le domeniche di dicembre, quindi e da venerdì 5 a domenica 7. Artigianato creativo, e artistico, abbigliamento, vintage e molto altro ancora negli spazi di Piazza delle Erbe sotto l’organizzazione dell’Associazione culturale Pandora.
E per gli amanti del vintage infine ecco l’imperdibile Circo delle Pulci che si terrà tutti i fine settimana di dicembre e il primo di gennaio fino al 7 in una mostra mercato speciale allestita in Piazzale De Gasperi.
Mancano poche settimane al Natale a Piovene Rocchette e qui alla Birreria Vecia ci chiediamo quali tradizioni hanno a che fare con il mondo della birra, che un po’ è anche il nostro. La prima cosa che ci viene in mente è la birra di Natale, una tradizione che a dirla tutta si perde nella notte dei tempi, ma che negli ultimi anni sembra decisamente diventata una moda.
Oggigiorno è difficile trovare brand che non abbiano in produzione almeno una birra di Natale, ma la domanda che ci viene spontanea è questa: ‘Passiamo il nostro Natale a Piovene Rocchette davanti a una tradizione o a un’operazione commerciale?’
Come spesso accade la verità sta nel mezzo, perché le birre di Natale o Winter Seasonal Beer citando i riferimenti per gli stili mondiali del settore brassicolo, non possono essere considerati uno stile, ma delle preparazioni precise e che hanno le loro determinate caratteristiche.
Birre di Natale: vediamoci un chiaro
Le birre di Natale o birre di inverno devono ‘suggerire’ la stagione fredda, le vacanze, l’atmosfera del periodo’. Del resto avrebbe senso, ci chiediamo, proporre una birra fresca e magari con retrogusti agrumati? No, la birra di Natale deve attingere dalle spezie, dagli zuccheri e anche da rimandi erbacei che sono in sintonia con la stagione fredda.
La birra di Natale fa parte di una categoria di una famiglia di produzioni. Questo per quanto riguarda, almeno, il mondo belga delle birre. Sì, perché l’Oxford Companion to Beer, considerato dagli esperti l’enciclopedia della cultura birraia parla invece di Christamans Ale e specifica per bene di cosa si tratta, ovvero:
‘Le specialità brassicole prodotte per la celebrazione del Natale e Capodanno, spesso con un contenuto alcolico elevato e caratterizzate dall’impiego di malti scuri, spezie, erbe e frutta”.
La birra di Natale nel mondo
In Belgio e in Uk la birra di Natale è una tradizione ed è interessante sapere che in Germanianon ci sono tante specialità brassicole dedicate alle feste. La ragione va ricercata secondo gli esperti nell‘Editto di Purezza che va ad escludere l’uso delle spezie nella preparazione della birra. Poche o rare, quindi, le birre di natale che arrivano dalla Germania e dall’Austria
Natale a Piovene Rocchette: ci beviamo una birra?
Ma allora, nelle birre du Natale dove arriva la tradizione e dove inizia il business? La riposta è difficile da dare nel complesso, quindi il buon senso ci suggerisce di analizzare caso per caso, di verificare chi, quella birra di Natale la produce e perché.
Non basta, infatti, un’etichetta colorata oppure l’introduzione di un po’ di spezie per fare una birra invernale e su questo tutti noi siamo d’accordo.
Ma la birra di Natale può diventare la birra d’inverno e si può approfittare di questi prodotti per gustare specialità più corpose, magari aromatizzate e realizzate dai mastribirrai per sposarsi alla meraviglia non solo con l’atmosfera, ma con i piatti tipici di stagione.
In questo modo tutto può cambiare volto e la birra d’inverno diventare un’alternativa alle bevande calde, una pausa da prendersi per scoprire nuovi gusti e festeggiare il periodo in modo alternativo. Ricerca quindi, e tanta attenzione a come vengono prodotte queste specialità, perché abbiano i numeri giusti per essere considerate tali.
Prima di spiegare cosa sono i discovery kit della birra cerchiamo di capire cosa sono i discovery kit in generale. Si tratta di veri e propri kit che permettono di scoprire un certo prodotto, spesso in formato mignon o campione. Questo metodo è molto usato nel settore della cosmetica, dove si possono acquistare discovery kit di profumi, trucchi o creme. Trattandosi di prodotti super personali, ognuno è libero di provarli e decidere se è il caso di acquistare la taglia normale. Del resto, acquistare a scatola chiusa un profumo senza sapere se ci piace o ci sta bene non è sicuramente intelligente…
I discovery kit sono però sbarcati anche in molti altri settori e in alcuni casi si propongono asorpresa. Cosa significa? Che sottoscrivendo un abbonamento anche acquistando una singola confezione, si può ricevere a casa un vero e proprio kit di scoperta, che si tratti di trucchi o anche di prodotti alimentari.
Il fenomeno è in super crescita, fa furore negli States dove è nato e ora si è aperto anche in Italia, dove, manco a dirlo, i discovery kit che vanno a ruba sono quelli legati ai prodotti alimentari e anche quelli di cibo per i nostri amici a quattro zampe.
Ma veniamo ai discovery kit della birra
L’idea arriva da Hopt, super potenza francese della distribuzione di birra online che sta diventano molto famosa anche in Italia. Hopt propone birre artigianali e ha pensato di allietare i clienti con un’offerta alquanto interessante: l’abbonamento mensile per ricevere una bottiglia e bicchiere del birrificio del mese più sei birre ‘colpo di fulmine’, ovvero sei birre a sorpresa. Chi sottoscrive l’abbonamento può quindi contare su una birra conosciuta e aspettarsi, direttamente a casa, sei birre diverse che arrivano da birrifici indipendenti di tutta Europa.
Ora la domanda sorge spontanea, ovvero voi che siete una birreria perché mi parlate di birra da acquistare on line e per di più da farsi arrivare a casa?
Perché questa iniziativa ci inscurisce e perché è forse il segno che i tempi stanno davvero cambiando. Un prodotto tipico come la birra, anche visto come un generale alimentare di ampio consumo, sta diventando sempre più speciale e molte sono le persone che ricercano le chicche più particolari in tutto il mondo.
Del resto la birra sa riservare grandi sorprese e la nascita di tanti birrifici indipendenti lo dimostra appieno. Non solo, perché la nascita di realtà che propongono discovery kit di birra e soluzioni alquanto originali stanno crescendo di giorno in giorno.
Vinili, chicche musicali e birra artigianale
Una proposta alquanto originale arriva dal sito Hurd. Cosa ci propongono di bello da questo portale così cool? Niente meno che un vinile 7” in edizione limitata di un artista emergente al quale si può associare una bottiglia di birra artigianale, oppure di sidro di alta qualità o entrambi, ma anche solo il vinile se non si amano la birra o le bevande alcoliche. L’idea è vincente e molto molto affascinate, anche perché l’abbonamento è a sorpresa, quindi chi lo sottoscrive aspetta la scatola, si lascia stupire dall’effetto WOW e può ascoltarsi il suo vinile con la bella birra di compagnia.
Purtroppo questo servizio è attivo per ora solo per gli abitanti del Regno Unito, a costi anche molto interessanti perché il solo abbonamento al vinile viene 8 sterline, mentre con le birre e i sidri può raggiungere le 18 sterline. Ma c’è da scommetterci che queste iniziativa, così come i discovery kit della birra aumenteranno di giorno in giorno, per una scoperta raffinata e decisamente fuori dagli schemi.